Negli ultimi anni, le realtà aziendali chiedono la formazione di intervenire sul piano dei comportamenti delle proprie risorse umane contribuendo, quindi, ai processi di cambiamento culturale, di mutamento degli atteggiamenti delle persone nei confronti del lavoro stesso, verso i colleghi o i clienti. In particolare ai livelli manageriali, la richiesta è quella di potenziare l’attitudine a lavorare e valorizzare i collaboratori, per spingere al massimo le loro capacità di innovare, imprenditività e creatività.

Gestire il ritmo, i tempi, dosare energie fisiche e mentali, rimanere concentrati e fare squadra, sono tutte le qualità da metterei in gioco per gestire una gara con la testa e con il cuore. Si corre da soli, con se stessi, con le proprie forze e i propri limiti, ma si corre anche insieme ad altri, proprio come quando si lavora.La metafora della competizione e della corsa in velocità calza perfettamente alla vita quotidiana all’interno di un’azienda: l’energia iniziale per un nuovo progetto, la valutazione o sottovalutazione dei rischi, i momenti di stanchezza o poca lucidità mentale, la fatica di trovare le forze necessarie, la capacità di problem solving.